La vendemmia 2017 si è conclusa e facciamo il punto di un’annata che sarà ricordata come particolarmente complessa.
La stagione è stata caratterizzata da una primavera anticipata che ha conseguentemente portato a un germogliamento precoce. Questa situazione ha determinato dei danni da gelo nei vigneti situati fuori dall’area vocata. Il successivo ritorno alle temperature normali ha ritardato la fioritura e questo ha permesso l’ingresso nel periodo vendemmiale nei tempi normali.
L’andamento stagionale è stato caratterizzato da un susseguirsi di periodi con caldo anomalo a intervalli abbastanza regolari di piovosità, pertanto le piante non sono mai andate in sofferenza idrica, manifestando invece una sofferenza da calore. Verso il periodo di vendemmia si è verificato un abbassamento di temperatura seguito da alcune piogge, condizioni che hanno favorito il mantenimento dell’equilibrio acido.
“Nonostante l’anno 2017 abbia messo a dura prova le nostre uve, grazie alla maestria dei nostri enologi siamo riusciti a mantenere la qualità che caratterizza il nostro Valdobbiadene DOCG”, il Gran Maestro Loris Dall’Acqua così riassume il post-vendemmia 2017.